New York. Diario di Viaggio GIORNO 2

GIORNO 2

Apro gli occhi, è mattina e mi trovo in un appartamento a New York sulla 46esima ovest tra l'8° e la 9°. Giusto il tempo di una doccia e giu' di corsa in strada a respirare l'aria di questa città. Prima tappa d'obbligo è fare una colazione.

Ci dirigiamo verso Times Square ed entriamo nel primo Starbucks che incrociamo. Caffettone e Muffin che mangiamo su dei tavolini nel mezzo della piazza. Il caffè è bollentissimo e mi devo ricordare che la prossima volta la misura "small" è piu' che sufficiente.

Io e Carla decidiamo di buttarci subito tra i mille negozi della 5°. La valigia è da riempire e tanto vale iniziare subito! Tra i tanti negozi entriamo da Abercrombie avvolti nella nube di profumo che si sente fin sul lato opposto della strada. Stranamente non troviamo coda all'ingresso, solamente un modello a torso nudo all'ingresso, come da programma, e un casino contenuto di gente presa dallo shopping compulsivo! Il negozio ha 4 piani e li passiamo dall'alto in basso piu' volte trovando piu' di qualche capo di nostro gradimento.

Da Abercrombie all'Apple Store la strada è davvero corta. 500 metri e ci troviamo davanti al famosissimo cubo di vetro con la mela morsicata appesa al soffitto. (scopriamo qualche giorno dopo che sono iniziati i lavori per smantellare la struttura e far posto ad una nuova. Possiamo dire di essere stati tra gli ultimi fortunati che l'hanno vista e che la scelta di andare nel primo giorno all'Apple Store si è dimostrata vincente).
Il negozio è sviluppato sottoterra, si scende da una scala a chiocciola che conduce a un ampio spazio strapieno di iPhone, iMac, iPad, e tantissimi commessi. Anche qui sono tante le persone che provano, toccano, comprano o semplicemente si riposano sulle panche che si trovano all'interno sfruttando la connessione WIFI gratuita e ne approfittiamo anche noi per controllare la posta.  Usciamo senza comprare nulla ma i prezzi sono davvero vantaggiosi se paragonati con quelli in Euro.

Per pranzo si decide di provare a mangiare dai venditori di hot dog e cibi da asporto che si trovano ai bordi delle strade e ci sediamo dentro Central Park per mangiare. La scelta risulta vincente, con pochi dollari ci vengono serviti 2 abbondanti piatti decisamente gustosi

Nel pomeriggio giro da B&H, uno dei negozi di elettronica piu' completi e funzionali che abbia mai visto e per certi prodotti decisamente conveniente!
Il negozio si snoda su due piani e si può trovare davvero qualsiasi cosa. E' il paradiso per la fotografia e il video con oggetti per tutte le tasche e tutte le esigenze. Se il prodotto non è esposto è probabile che comunque sia in magazzino, basta chiedere.
Un sistema di nastri trasportatori corre lungo tutto il soffitto e porta la merce dal magazzino ai commessi e dai commessi alla cassa. Decine e decine di ceste verdi passano sopra le nostre teste verso tutte le direzioni. Uno spettacolo!

 

Nel tardo pomeriggio decidiamo di salire al Top of the Rock e di approfittare della luce prima del tramonto fino a quando diventa buio per fare un po' di foto. Non troviamo coda per salire, consegnamo la ricevuta dei NY City Pass (79 $ a testa per accedere a 6 delle principali attrazioni di New che avevamo comprato online dall'York) e ci viene consegnato un blocchetto con i biglietti. Raggiungiamo la terrazza all'86° piano con un ascensore. Appena si chiudono le porte si spegne la luce e vengono proiettate delle immagini sul tetto che è realizzato in plexiglas. Oltre alle immagini si può vedere il lunghissimo tunnel del vano ascensore che è illuminato da luci azzurre. Una volta in cima usciamo sulla terrazza e restiamo a bocca aperta.

 

Tornando verso casa passiamo per Times Square dove ci fermiamo a fare delle foto ed entriamo dentro il negozio delle M&M's. All'interno gadget di ogni tipo, dalla maglietta al giocattolo per il cane, dalla tazza al braccialetto, dal pallone alla calamita. Tutto rigorosamente a forma di M&M's. Non mancano di certo le caramelle che sono contenute dentro cilindri appoggiati alle pareti. Hanno colori mai visti e la gente quasi posseduta riempie sacchetti con quantità industriali di dolcetti. Anche noi ci facciamo prendere e riempiamo un sacchetto con i colori delle caramelle che piu' ci ispirano.

Prima di arrivare a casa la fame si fa sentire e ci fermiamo da Subway per mangarci un panino che ci viene prearato sul momento davanti ai nostri occhi






N:B. la prossima settimana questa pagina verrà aggiornata con link a video e a foto inedite

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