lunedì 13 giugno 2011

Udine - New York DAY 1

Finalmente è giunto il momento del viaggione estivo. La meta che io e Carla abbiamo scelto quest'anno è NEW YORK. 11 notti da pasare nella grande mela. Quello che seguirà è un diario di viaggio scritto tra le strade di New York dove spero di potervi fornire consigli, informazioni, descrizioni e soprattutto di farvi vivere un po' di questa metropoli anche con l'aiuto di fotografie e video.



GIORNO 1
E' da poco passata la mezzanotte e tra poco piu' di 5 ore suonerà la sveglia.
Destinazione casa di Mimmo che gentilmente si è offerto di accompagnarci a Ronchi e di custodire la macchina. Consegnamo le valigie, facciamo il check in e i controlli all'aeroporto passano in un attimo, questo è il bello di Ronchi! In meno di 10 minuti ci troviamo nella saletta pronti ad imbarcarci.
Quest'anno viaggiamo leggeri, le due valigie sono semi vuote pronte ad accogliere vestiti e altre diavolerie che compreremo in America. Non si può dire lo stesso per il bagaglio a mano che consiste in uno zaino pieno di materiale fotografico. 3 reflex, un paio di teleobiettivi, un grandangolo e il 50ino 1.4, oltre a memory card, batterie,lettore di schede, ...

Il volo Ronchi - Roma passa in un attimo, in volo ci offrono un succo e 4 biscottini ed è già il momento di atterrare. Guardo fuori dal finestrino e mi accorgo che intorno non c'è praticamente niente. Credo che il nostro aereo sia stato "parcheggiato" nella zona piu' estrema dell'aeroporto di Roma.




Abbiamo circa un ora di tempo prima che aprano il nostro gate per il secondo volo. Prendiamo la navetta che ci porta nella zona dei voli internazionali e ci dirigiamo verso la dogana per fare una carta dove dichiariamo il materiale fotografico che ci portiamo dall'Italia per evitare possibili contestazioni al rientro nel caso di un controllo sul nostro bagaglio a mano.
Qui le cose si iniziano a complicare (lo scorso anno questa carta fatta ha Ronchi ci ha portato via 3 minuti...)
In un primo momento sembra che questa dichiarazione non si possa fare, poi, insistendo in dogana, riusciamo a farci dare il modulo dove segnamo marca, modello e numero seriale delle singole attrezzature fotografiche. Ci spiegano che questa operazione nel caso di un contenzioso non avrebbe nessun tipo di valore. Stando a quanto ci spiega il doganiere avremmo dovuto portarci dietro gli scontrini per dimostrare di aver comprato gli oggetti in italia.. (perchè io mi tengo e mi porto in vacanza gli scontrini di oggetti comprati anche 4 anni fa...)
Nella speranza di non essere fermati al rientro e di non aver fastidi noi compiliamo e consegnamo ugualmente copia di questo modulo alla dogana.

Dopo queste "formalità" saliamo a bordo dell'aereo Alitalia. I nostri posti sono nella fila centrale, non abbiamo la vista finestrino ma almeno possiamo alzarci quando ci pare e non dobbiamo disturbare nessuno per andar in bagno o fare due passi


Il volo è piuttosto lungo, quasi 9 ore. Nel tragitto ci viene servita la colazione, il pranzo e uno spuntino prima di atterrare. Il volo, a parte la durata e i 2 passeggeri seduti davanti a noi che son stati quasi tutto il viaggio con lo schienale abbassato, passa tranquillo. Poco prima di arrivare ci viene consegnato un modulo da compilare dove ci vengono chiesti i nostri dati e ci sono alcune domande con risposta SI o NO


Atterriamo al JFK di NY in perfetto orario ma non possiamo scendere dall'aereo perchè, come spiega il comandante, non è ancora arrivata la scaletta per farci scendere... Passano altri 10 minuti prima di poter toccare terra. Poco importa, ormai siamo a New York!

Scendiamo e veniamo messi in coda nei corridoi per i controlli dell'immigrazione. Dopo circa 20 minuti di fila finalmente arriviamo alla fine di questo lunghissimo corridoio, ma con nostro stupore scopriamo che la fila per i controlli dei documenti deve ancora iniziare. Ci troviamo in un grande stanzone strapieno di persone in fila lungo un serpentone enorme. Ci saranno almeno 1000 persone davanti a noi! Ci vogliono quasi 3 ore per arrivare davanti all'agente. Il controllo è rapido e veloce, due domandine, quanto resterai, che lavoro fai, ti viene controllato il pasaporto, ti scattano una fotografia e vengono prese le impronte digitali con uno scanner, prima le 4 dita della mano destra, poi il pollice destro e la stessa cosa con la sinistra.

Fatta, anche questa è andata!

Recuperiamo in un attimo i bagagli che ormai non girano piu' sul nastro ma sono stati accumulati in un angolo, e decidiamo di prendere un Taxi giallo. 45 dollari + 5 di pedaggio per il tunnel + la mancia, e con 57$ ci troviamo davanti al nostro appartamento
L'autista guida in una tangenziale trafficatissima a 3-4 corsie spostandosi da una corsia all'altra con estrema facilità. All'interno della Yellow Cab è presente un touch screen che permette di vedere dove ci si trova sulla mappa di Google, e tante altre informazioni online come il meteo, le notizie, ...
Arriviamo in circa 50 minuti davanti al nostro appartamento

Per recuperare le chiavi seguiamo scrupolosamente le indicazioni che ci avevano fornito via mail, "andate vicino ai bidoni dell'immondizia troverete una cassetta della posta aperta. Dentro ci sarà una scatola con una combinazione. Apritela e troverete le chiavi"

L'appartamento è molto grazioso e soprattutto pratico. Si trova sulla 46esima ovest tra 8 e 9° a 5 minuti da Time Square. Magari in un prossimo post faro' un approfondimento sulla casa e su come prenotarla.


E già ora di cena, decidiamo di fare 2 passi nella zona, recuperare del cibo e tornare a casa a riposarci per essere la mattina dopo svegli presto.
Per la cena tra i centinaia di locali, fast food e ristoranti optiamo per Shake Shack, una paninoteca con carne di prima scelta, dove una volta fatto l'ordine ti consegnano una specie di portachiavi che inizia a lampeggiare e vibrare quando è ora di ritirare il proprio ordine. Panino con carne gustosissima e patatine. Non proprio economicissimo ma davvero buono








La prima giornata termina così
A prestissimo per il diario di viagio del secondo giorno a New York

vi lascio con l'immagine che ho guardando fuori dalla finestra

N:B. la prossima settimana questa pagina verrà aggiornata con link a video e a foto inedite

Leggi anche NYC DAY 2

1 commento:

  1. Complimenti! nell'ultima foto, vedi il grattacielo al centro con le guglie bianche? Lì ci ho mangiato! All'ultimo piano c'è un ristorante girevole! Almeno... c'era nel 1996...

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